È stato don Antonio Visco, all’inizio del 2000, a voler creare un piccolo luogo di quiete all’esterno di Casa don Gianni; si era ispirato al muro del pianto di Gerusalemme e l’aveva realizzato con foto, pensieri e lettere appesi al muro divisorio che dà verso gli orti, creando così un angolo dove ognuno poteva raccogliersi in silenzio, in preghiera, in ascolto.
L’abbiamo rinnovato, in sua memoria, nel 2022, scegliendo di dare spazio ai ricordi su una parete più riparata, per evitare il logorio del tempo, purtroppo abbiamo dovuto rinunciare, per motivi di spazio, ad alcuni scritti e abbiamo deciso di sacrificato canzoni e preghiere note a vantaggio delle testimonianze di vita vissuta scritte da persone che da qui sono passate e che hanno lasciato un ricordo.
Tra gli scritti anche una lettera di don Antonio Visco ai giovani del 2000, sempre di grande attualità, che parla di un’assurda guerra, delle energie rinnovabili per salvare il pianeta dalla catastrofe climatica, del mistero del dolore che contraddistingue ogni epoca.
Sulla parete anche un dipinto del Gruppo Genitori per Sempre, che per la successiva realizzazione del cappotto esterno, abbiamo poi replicato nei locali interni.
L’area esterna è attrezzata anche con tavoli e sedie e viene utilizzata in estate per officiare la Santa Messa, ma anche per incontri, riunioni, piccoli aperitivi, organizzati da Alternativa A… a sostengo dei progetti sociali di cui si fa promotrice.
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Foto tratte dall’articolo di Ossola News dedicato all’inaugurazione del 2022.