Il Centro per la Famiglia, da sempre a fianco delle famiglie del territorio, vede una sempre crescente partecipazione a progetti e servizi che coinvolgono le fasce d’età dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il progetto Lungo i Bordi si è sviluppato in coda ad un altro progetto – Insieme – e rappresenta la sua naturale prosecuzione in termini di obiettivi ed attività. È nato in seguito al riscontro, da parte degli operatori dei servizi sanitari, socio assistenziali, del mondo cooperativo ed associazionistico, dell’impatto negativo della pandemia sulla vita delle persone, che ha fatto emergere problematiche estremamente rilevanti legate al malessere psicologico della fascia degli adolescenti e alla loro necessità di socializzazione e di contrasto alla diffusa povertà educativa.
Il progetto mira ad incrementare la capacità di risposta territoriale ai bisogni di supporto psicologico degli adolescenti (fascia 13-18 anni), attraverso una strategia di rete condivisa con i servizi pubblici già attivi. Nello specifico, il Centro per la Famiglia mette a disposizione psicologi e mediatori familiari e offre percorsi di counseling, mediazione e rinforzo delle capacità genitoriali per le famiglie dei minori presi in carico negli altri servizi della rete, fornendo un sostegno e un supporto non solo al minore ma alla famiglia nel suo complesso e garantendo in questo modo la creazione di ambienti familiari più accoglienti e aperti nei confronti delle necessità e delle situazioni psicologiche degli adolescenti.
Il progetto è particolarmente interessante e funzionale perché ha come presupposto il consolidamento della rete dei soggetti partner per il coordinamento e l’invio dei casi tra gli attori che si occupano del benessere psicologico degli adolescenti, offrendo una risposta diversificata e specifica a seconda delle esigenze e dei bisogni rilevati in ogni singola situazione accolta.
Continua a Domodossola e riprenderà anche sul territorio di Verbania, la Merenda di Archimede, un servizio di doposcuola specializzato voluto dagli operatori del Centro per la Famiglia, pensato come servizio di supporto psicosociale e di promozione culturale della Cooperativa La Bitta di Domodossola.
Il progetto è rivolto a studenti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) e a bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche dovute a carenti capacità organizzative, insicurezza o scarsa motivazione allo studio.
La fascia d’età a cui si rivolge il servizio è molto ampia, dai 6 ai 18 anni. L’obiettivo è massimizzare le potenzialità dei ragazzi, promuovendo una maggiore competenza nell’approccio allo studio, aiutandoli a trovare le strategie di apprendimento che possano meglio rispondere alle esigenze individuali e proponendo strumenti utili a compensare le aree problematiche.
Il servizio è reso possibile dalla partecipazione di insegnanti, tutti volontari, e da tirocinanti, supervisionati da psicologi esperti nel supporto didattico ai minori.
È stata sperimentata anche una collaborazione con alcuni Istituti di Scuola Secondaria Superiore del territorio coinvolgendo i ragazzi attraverso l’Alternanza Scuola Lavoro (PCTO). Gli incontri avvengono a seconda delle disponibilità incrociate di volontari e utenti del servizio (non c’è orario fisso), di solito una/ due volte alla settimana.
Il servizio mette a disposizione la figura di una psicologa esperta coordinatrice, che si occupa di valutare i casi, di coinvolgere il volontario più idoneo e di predisporre il primo contatto per la presa in carico.
La psicologa si occuperà anche di organizzare degli incontri informativi/formativi per tutti i volontari dove si affronteranno tematiche relative alle attività svolte e alle varie tipologie di problematiche dei bambini/ragazzi seguiti.
Il Centro per la Famiglia ha, all’interno della sua équipe, psicologhe che si occupano di somministrare testistica e rilasciare la certificazione DSA, il documento che attesta la presenza di disturbi specifici dell’apprendimento. Al di là dell’etichetta diagnostica, la certificazione contiene le informazioni necessarie per stilare una programmazione educativa e didattica che tenga conto delle difficoltà dell’alunno o dello studente e prevede l’applicazione delle misure previste dalla legge.
Sulla certificazione è indicata una descrizione accurata del profilo di funzionamento del bambino/ragazzo, in modo da aiutare i soggetti coinvolti nel suo percorso di apprendimento (insegnanti, tutor, genitori) a supportare nel miglior modo possibile l’alunno.
Nel caso ci fosse la necessità e la condizione per farlo, è possibile attivare un percorso di potenziamento delle abilità cognitive e scolastiche, attraverso il quale stimolare e potenziare le abilità più fragili, insieme a fornire gli strumenti necessari a valorizzare punti di forza e peculiarità del ragazzo.
Altre risposte specialistiche sono offerte dai trattamenti di logopedia e dai percorsi di psicomotricità.
I trattamenti logopedici sono per ora proposti sulla sola sede di Verbania, mentre da settembre partiranno dei percorsi di psicomotricità presso la sede di Domodossola, rivolti a bambini di due fasce d’età (3-5 anni e 6-8 anni).
Entrambi i servizi vanno ad integrare le proposte di accompagnamento e di sostegno scolastico rivolto ai bambini più piccoli.
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